Migliori Programmi per Recuperare le Password dal Computer

Sono sempre stato molto preciso nell’organizzare il mio PC: i programmi da utilizzare, i siti web e la loro catalogazione, così come pure le password utilizzate.
Spesso però, per non dire sempre, mi avvalgo della memorizzazione automatica di login e password direttamente su browser.
E’ comodo, non c’è che dire, ma a lungo andare si tendono a dimenticare le password che non si digitano.
Questo accade anche con password al quale non si pensa mai, se non nel momento del bisogno, come nel caso del Wifi di casa o del lavoro.
O ancora con le login e password utilizzate su un Client FTP, ad esempio l’account ftp per gestire un sito web o per raggiungere il vostro hard disk di rete.

Le soluzioni per ricavare le credenziali perse, sono semplici e oltretutto gratuite.
Le soluzioni che vi propongo sono tre semplici programmi tutti dello stesso fornitore NirSoft, il quale da sempre sviluppa utility di ogni genere in ambito Windows e lo fa senza richiedere pagamenti, se non attraverso delle donazioni spontanee (link); qui poi sta al cuore e buon senso di ognuno.

Ecco come ricavare le password memorizzate sui browser del vostro PC
WebBrowserPassView
è un utility che (compressa) pesa poco più di 200 KB, non richiede l’installazione e con possibilità di avere come lingua l’italiano (file traduzione a parte).
Una volta eseguita l’applicazione (estensione .exe), automaticamente compariranno tutte le credenziali memorizzate dei browser utilizzati, siano questi Chrome, Firefox e persino Internet Explorer.
I dati che appariranno saranno (nell’ordine): URL, Browser Web, Nome Utente, Password, Resistenza Password, Campo Nome Utente e Campo Password.
Gli ultimi tre campi sono quelli che se vogliamo interessano meno, poiché danno informazioni rispettivamente: sulla robustezza della password e i dati dei form di inserimento delle credenziali delle URL.
Sarà poi possibile esportare i dati (tutti o solo quelli selezionati) in diversi formati; io solitamente uso l’estensione .csv che consente di avere i dati in modo organizzato su excel.

Ecco come ricavare le password perse o dimenticate dei Wifi perché memorizzate nel sistema:
WirelessKeyView
In questo caso l’utility (compressa) pesa 80KB e ovviamente non richiede alcuna installazione; possibilità di scelta per S.O. a 32K o 64K.
E’ sufficiente eseguire l’applicazione (.exe) per ottenere le informazioni volute: Network Name (nome del Wifi), Key type (tipo di crittografia in uso sul wifi come ad es. WPA2-PSK) e Key in formato ascii.
Tutte le altre informazioni fornite sono a corredo, ma sostanzialmente inutili se non forse il dato Last Modified (ultimo cambio password effettuato).
Inutile mettere uno screen-shot, poiché semplice e simile alle immagini mostrate sopra; tant’è che anche in questo caso l’esportazione dei dati è identica al programma prima: estensioni in csv, txt, html, etc.

Infine, ecco come recuperare le credenziali dei profili FTP o Account di posta (POP3, IMAP4, etc):
SniffPass
Anche in questo caso l’utility è leggerissima (circa 60 KB compressa), non richiede alcuna installazione e offre la duplice scelta in base al sistema operativo in uso, a 32K o 64K.
Poichè l’applicazione esegue una lettura dei dati in tempo reale, vale a dire che filtra i dati direttamente dal vostro PC mentre è in funzione, sono necessarie due premesse:
Occorrono almeno una delle due applicazioni suggerite: WinPcap capture driver e/o Microsoft Network Monitor per eseguire il monitoraggio dei pacchetti IP inviati/ricevuti dal PC.
Occorre eseguire un accesso dell’account per il quale si vuole risalire alle password, dopo aver eseguito l’applicazione ed avviato il monitor (tramite triangolo verde, o scorciatoia F5)

Note e precauzioni: è ovvio che usufruire di strumenti simili, ci mette potenzialmente a rischio, perché avere tutte le password e/o le credenziali di accesso in chiaro è sempre una cosa (tra virgolette) pericolosa.
Una buona possibilità è quella, qualora si volessero avere tutte le password salvate in chiaro, di memorizzare tutto in un file excel e quest’ultimo proteggerlo con una password robusta; è una soluzione molto banale, certamente superabile per persone competenti, ma quantomeno c’è un certo grado di protezione.